domenica, Giugno 4, 2023

COME ERAVAMO

Giocare per la storia

Giocare per la storia…, giocare per la storia…, giocare per la Storia; Ecco così va bene, mancava la “S” maiuscola. E’ esattamente quello che fa, ognuno di noi, giocando i tornei dell’ASIGC. Mezzo secolo di battaglie, passioni, discussioni, litigi, amicizie per la pelle, batoste, trionfi indimenticabili, c’è di tutto nella storia della nostra associazione. un vortice di fatti e avvenimenti degni di uno sceneggiatore di telefilm d’azione, altro che hobby per pantofolai !

Qualcuno mi ha detto: “ma io preferisco giocare per E-mail con quest’altra pseudo-associazione, non si paga quota d’iscrizione e si gioca lo stesso…” Certo, se ti piace giocare fai benissimo, penso io, ma chi lo fa nell’ASIGC gioca ugualmente e non solo per divertimento; gioca anche per emergere, per diventare “qualcuno” in ambito scacchistico. E così è. Mi piace tantissimo essermi inventato questa rubrica-internet, e appena trovo il tempo di ricostruire qualche avvenimento del passato, le ore passano via rapidissime, mi lascio travolgere dai ricordi, dal piacere di scoprire aspetti che non conoscevo, o di rendermi conto di essere ormai diventato, io stesso, un depositario della nostra storia. Quante esperienze, quanti episodi potrei raccontare, quante storie di vita correlate all’ASIGC, altro che gioco! ricordo testimonianze drammatiche, come il socio immobilizzato dalla malattia, che si faceva scrivere le cartoline dal nipote, non riuscendo più a farlo lui; ricordo l’avversario che venticinque anni fa da Perugia mi telefonava la mossa a Torino, ed il giorno dopo richiamava per conoscere la mia risposta, chiedendo scusa per il disturbo, ma spiegando che essendo ormai molto in là con gli anni… non voleva morire senza esser diventato almeno 1ª Categoria; ricordo, 3 o 4 anni fa, l’avversario che da un paese del sud mi scriveva: “Scusami se non rispondo alla tua mossa, il problema è che mi sono dovuto allontanare da casa perché la moglie mi ha denunciato, e da quel giorno i Carabinieri sorvegliano l’ingresso, così mi è impossibile andare a ritirare la posta”.

Storie di vita. Storie di morte. Come non ricordare l’amico , poco più che quarantenne, appena incontrato in semifinale, che non ci sarà più per la finale; o la giocatrice impegnata in prima scacchiera con la nazionale femminile scomparsa a 48 anni, o il giudice che come tutte le mattine esce di casa per andare a lavorare, imbuca come sempre la sua cartolina lungo il tragitto, per poi cadere sotto i colpi dei terroristi alla fermata dell’autobus. Emozioni autentiche, che ti colpiscono proprio perché riguardano una grande famiglia, la tua, la nostra.

Napolitano, Zanetti, Peluso, Tirabassi, Finocchiaro, Casabona, Piccardo, De Blasio, D’Adamo, Cardelli. Loro sono già nella storia mondiale degli scacchi, fra duecento anni saranno ancora ricordati, fatti oggetto di articoli, magari immortalati nel 5° Jubilee Book dell’ICCF. E queste pagine internet vogliono dimostrare che non è poi indispensabile diventare GM per ritagliarsi un angolino di immortalità, che ognuno di noi può scrivere un capitolo importante. Più di trent’anni fa molti partecipavano ai campionati italiani di prima, seconda, terza categoria; tutti tornei poco importanti? forse, ma i loro nomi sono ancora qua, diffusi in internet a disposizione di tutti, e fra duecento anni Angelo Peluso, oltre che GM, sarà ancora, sempre, il 2° Campione Italiano di 2ª Categoria.

Di là si gioca gratis ?  buon divertimento.  Anch’io quando cerco un pò di relax mi dedico alla pesca di fiume e di lago, ma per favore…. non facciamo paragoni.